Cassazione penale Sez. II sentenza n. 14963 del 13 aprile 2011

ECLI:IT:CASS:2011:14963PEN

Massima

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Il delitto di rapina, in quanto reato plurioffensivo, non può essere valutato ai fini della concessione dell'attenuante del danno di speciale tenuità di cui all'art. 62, n. 4 c.p. esclusivamente sulla base del modesto valore economico del bene sottratto, ma richiede una valutazione complessiva degli effetti dannosi connessi alla lesione della persona, della sua libertà e integrità fisica e morale aggredite per la realizzazione del profitto. Pertanto, l'attenuante può essere concessa solo ove la valutazione complessiva del pregiudizio arrecato sia di speciale tenuità, essendo tale apprezzamento riservato al giudice di merito e non sindacabile in sede di legittimità se immune da vizi logici e giuridici.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO ((omissis)) - Presidente

Dott. NUZZO Laurenza - Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. BRONZINI Giuseppe - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PG Corte d'Appello di Ancona;

contro

RU. Ro. n. a (OMESSO);

avverso la sentenza n. 1313/10 della Corte d'Appello di Ancona in data 21.6.2010;

Sentita la relazione della causa fatta dal Consigliere Dott.ssa Giovanna VERGA;

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. CEDRANGOLO Oscar, il quale ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio.

osserva:

MOTIVI DELLA DE…

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