Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 1373 del 2022

ECLI:IT:TARLE:2022:1373SENT

Massima

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Il titolare di una licenza di pubblica sicurezza ex art. 134 T.U.L.P.S. n. 773/1931 è tenuto a utilizzare il titolo autorizzatorio conformemente alle prescrizioni in esso contenute, nonché alle prescrizioni previste dalle leggi e dalle altre fonti sub primarie. La violazione di tali prescrizioni, come l'impiego di personale non iscritto nell'apposito elenco prefettizio per lo svolgimento di mansioni di controllo degli accessi in luoghi aperti al pubblico o in pubblici esercizi, costituisce un uso anomalo e quindi un abuso del titolo di pubblica sicurezza, legittimamente sanzionabile dall'Autorità di Pubblica Sicurezza con la sospensione della licenza ai sensi dell'art. 10 del T.U.L.P.S. n. 773/1931. L'Amministrazione, nell'esercizio del proprio potere discrezionale, può disporre la sospensione della licenza di pubblica sicurezza in presenza di reiterati episodi di uso scorretto del titolo, senza che ciò comporti violazione del principio di proporzionalità, purché l'atto sia sorretto da adeguata istruttoria ed esaustiva motivazione, anche per relationem. L'obbligo di esame delle memorie e dei documenti difensivi presentati dall'interessato nel corso del procedimento non impone all'Amministrazione una formale e analitica confutazione di ogni argomento ivi utilizzato, essendo sufficiente che l'apparato istruttorio e motivazionale del provvedimento finale si regga autonomamente sulle contestazioni già prospettate all'interessato.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/08/2022

N. 01373/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01531/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Terza

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1531 del 2021, proposto da
-OMISSIS- di -OMISSIS-, in persona del titolare e legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero dell'Interno, Ufficio Territoriale del Governo - Prefettura di Lecce, Questura di Lecce, Ufficio Territoriale del Governo - Prefettura di Brindisi, Questura di Bari, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Lecce, domiciliata
ex lege
in Lecce,…

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