Cassazione penale Sez. II sentenza n. 31191 del 16 luglio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:31191PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato può essere integrato anche dalla semplice presenza sul luogo dell'esecuzione del reato, quando tale presenza palesi una chiara adesione alla condotta dell'autore del fatto e fornisca a quest'ultimo stimolo all'azione e un maggiore senso di sicurezza. Pertanto, il concorrente che abbia accompagnato l'autore principale sul luogo della rapina, attendendolo mentre questa veniva perpetrata per poi allontanarsi insieme a lui, risponde a titolo di concorso nel reato, a prescindere dal contenuto di eventuali dichiarazioni di terzi testimoni oculari e dalla circostanza che i due si siano sbarazzati del provento della rapina prima della fuga, atteso che il reato risulta comunque consumato per effetto della pur momentanea signoria sul bene sottratto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giuliano - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergi - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 10844/2012 CORTE APPELLO di NAPOLI, del 04/04/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/04/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. SERGIO BELTRANI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

rilevata la regolarita' degli avvisi di rito.

RITENUTO IN FATTO

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