Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 244 del 2024

ECLI:IT:TARTOS:2024:244SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare i ricorsi proposti dalla società La Silvestre S.a.s. contro il Comune di Fiesole, ha stabilito che: 1. L'articolo 19 del regolamento urbanistico comunale, che consente interventi edilizi in difformità dalla classificazione vigente degli edifici, purché di ridotta entità e minima incidenza, deve essere interpretato in modo da consentire, ove ne ricorrano i presupposti, la realizzazione di opere funzionali all'installazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, anche in edifici classificati in seconda classe, a condizione che tali opere siano ritenute compatibili con il contesto paesaggistico e non determinino un'alterazione significativa dell'aspetto esteriore dell'immobile. 2. L'amministrazione comunale, nel valutare la compatibilità urbanistico-edilizia di un intervento in deroga ai sensi dell'articolo 19 del regolamento urbanistico, deve motivare adeguatamente le ragioni per le quali ritiene che l'opera, pur essendo stata ritenuta compatibile con il vincolo paesaggistico dalle autorità competenti, non possa essere autorizzata per la sua incidenza sull'aspetto esteriore dell'edificio. 3. Qualora l'amministrazione comunale abbia già rilasciato un'autorizzazione paesaggistica per un determinato intervento, la successiva valutazione urbanistico-edilizia dello stesso intervento, ai fini dell'applicazione dell'articolo 19 del regolamento urbanistico, deve tenere conto delle caratteristiche progettuali e delle motivazioni che hanno condotto al rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, al fine di verificare se l'intervento possa essere considerato di ridotta entità e minima incidenza. 4. In caso di modifica di un progetto già autorizzato sul piano paesaggistico, l'amministrazione comunale deve verificare se le nuove soluzioni progettuali proposte siano compatibili con il vincolo paesaggistico, anche qualora le modifiche comportino una riduzione delle opere inizialmente previste, non potendosi presumere che l'autorizzazione del progetto più ampio implichi automaticamente l'autorizzazione del progetto più contenuto.

Sentenza completa

Pubblicato il 27/02/2024

N. 00244/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00766/2019 REG.RIC.

N. 01571/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 766 del 2019, proposto da
((omissis)) S.a.s., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Firenze, via Maggio 7;

contro

Comune di Fiesole, in persona del sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Firenze, via de' Rondinelli 2;

sul ricorso numero di re…

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