La concessione di agevolazioni finanziarie ai sensi della legge n. 488/1992 è soggetta a termini perentori per la realizzazione dell'investimento, la cui inosservanza comporta la revoca delle agevolazioni stesse. L'impresa beneficiaria è tenuta a presentare preventiva richiesta di proroga per cause di forza maggiore, in mancanza della quale l'amministrazione è legittimata a revocare il contributo già erogato, anche parzialmente, qualora l'iniziativa non venga ultimata entro il termine di 48 mesi dalla presentazione della domanda di agevolazione. L'assenza di una tempestiva istanza di proroga, unita al mancato completamento dell'investimento nel termine previsto, integra i presupposti per l'adozione del provvedimento di revoca delle agevolazioni, senza che rilevi la successiva volontà dell'impresa di proseguire il programma di investimento. L'amministrazione, pertanto, è tenuta a revocare le agevolazioni concesse in via provvisoria, qualora l'impresa beneficiaria non abbia presentato la richiesta di proroga nei termini e non abbia ultimato l'investimento entro il termine perentorio di 48 mesi dalla presentazione della domanda, non potendo l'amministrazione sospendere o riaprire il procedimento di revoca in assenza dei presupposti normativamente previsti.