Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5000 del 6 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:5000PEN

Massima

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Il tentativo di importazione di sostanze stupefacenti è configurabile quando, sulla base di un solido quadro indiziario emergente dalle intercettazioni e dai servizi di osservazione, risulti accertato che gli indagati hanno raggiunto un accordo per l'acquisto di un ingente quantitativo di droga da far entrare in Italia, compiendo atti idonei e diretti in modo inequivoco a realizzare tale disegno criminoso, anche se il reato non si è perfezionato per cause indipendenti dalla loro volontà. In tali casi, la gravità indiziaria e il pericolo concreto di reiterazione del reato giustificano l'applicazione di una misura cautelare, come gli arresti domiciliari, in assenza di elementi che possano far ritenere la sussistenza di una desistenza volontaria dell'indagato dal tentativo di importazione. Ciò in quanto il tentativo punibile si configura quando l'indagato, pur non riuscendo nell'intento, ha compiuto atti idonei e diretti in modo inequivoco all'acquisto e all'importazione della sostanza stupefacente, senza che sia necessario l'accertamento di specifici elementi come il quantitativo, il luogo di approvvigionamento o il costo dell'operazione, essendo sufficiente la prova della partecipazione consapevole e del ruolo svolto dall'indagato nell'ambito dell'organizzata attività di importazione. La valutazione delle esigenze cautelari, inoltre, non può limitarsi alla sola gravità del fatto, ma deve tenere conto anche della personalità dell'indagato, della sua eventuale pericolosità sociale e della concreta probabilità che egli possa commettere altri reati della stessa specie, senza confondere la gravità del fatto con l'attualità del pericolo di recidiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. SIANI Vincenz - rel. Consigliere

Dott. FIORDALISI Domenico - Consigliere

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 09/03/2022 del TRIB. LIBERTA' di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere SIANI VINCENZO;
sentite le conclusioni del PG GUERRA MARIAEMANUELA;
Il PG conclude chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
udito il difensore:
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di ROMA in difesa di (OMISSIS), che conclude chiedendo l'accoglimento dei motivi del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza…

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