Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 5128 del 17 febbraio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:5128CIV

Massima

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Il diritto di critica, pur essendo un fondamentale diritto di libertà di espressione costituzionalmente garantito, trova i suoi limiti nel rispetto della reputazione altrui. Pertanto, l'esercizio del diritto di critica, per essere legittimo, deve rispettare i criteri di verità, continenza e pertinenza, evitando affermazioni lesive della reputazione della persona oggetto della critica. In particolare, la critica deve essere contenuta entro i limiti della continenza, senza eccedere nell'offesa gratuita o nell'attacco personale, e deve essere sorretta da un interesse pubblico all'informazione. Inoltre, la critica deve essere veritiera, basata su fatti reali e non su mere illazioni o congetture, e deve essere pertinente rispetto all'oggetto del giudizio. Il giudice, nel valutare la legittimità della critica, deve operare un bilanciamento tra il diritto di libertà di espressione e il diritto alla reputazione, tenendo conto delle concrete modalità espressive utilizzate, della rilevanza pubblica dell'argomento trattato e dell'eventuale intento diffamatorio sotteso alle affermazioni. In caso di superamento dei limiti del diritto di critica, l'autore della critica può essere chiamato a rispondere per lesione della reputazione altrui.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SPIRITO Angelo - Presidente

Dott. SESTINI Danilo - Consigliere

Dott. GRAZIOSI Chiara - rel. Consigliere

Dott. CRICENTI Giuseppe - Consigliere

Dott. MOSCARINI Anna - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso 24705/2019 proposto da:
(OMISSIS), elettivamente domiciliato in (OMISSIS) presso lo studio dell'avvocato Giardina Paola, rappresentato e difeso da se' medesimo e dall'avvocato Cicero Maria Rita;
- ricorrente -
contro
(OMISSIS), domiciliata ex lege in Roma, presso la Cancelleria della Corte di Cassazione, rappresentata e difesa dall'avvocato D'Anna Guglielmo;
- controricorrente -
avverso la sentenza n. 185/2019 della CORTE D'APPELLO di MESSINA, depositata il 14/3/2019;
udita …

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