Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 2717 del 30 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:2717CIV

Massima

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Il requisito della specificità dei motivi di appello, previsto dall'articolo 342 c.p.c. nella versione ratione temporis applicabile, richiede che l'atto di gravame contenga una parte argomentativa idonea a contrastare puntualmente la motivazione della sentenza impugnata, incrinandone il fondamento logico-giuridico. Tale requisito non è soddisfatto dalla mera trascrizione letterale di atti e documenti del giudizio di primo grado, senza alcuna critica specifica alle argomentazioni utilizzate dal giudice di merito. Pertanto, il giudice di appello può dichiarare inammissibile l'impugnazione per difetto di specificità dei motivi, senza che ciò integri una violazione del diritto di difesa o del giusto processo. Spetta al ricorrente in cassazione l'onere di illustrare puntualmente, nel ricorso, le ragioni per cui ritiene erronea la statuizione di inammissibilità, riportando il contenuto essenziale del motivo di gravame e spiegandone la pretesa specificità, senza potersi limitare a un mero rinvio all'atto di appello. Il giudice di legittimità, investito della censura relativa alla violazione dell'articolo 342 c.p.c., non deve limitarsi a valutare la logicità e sufficienza della motivazione del giudice di merito, ma può esaminare direttamente gli atti e i documenti, ritenendo assolto l'onere di specificazione quando il rinvio al contenuto della comparsa conclusionale di primo grado non si sia risolto in un mero richiamo "per relationem", ma sia stato accompagnato dall'espressa censura delle argomentazioni poste a fondamento della sentenza impugnata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ORILIA Lorenzo - Presidente

Dott. MOCCI Mauro - rel. Consigliere

Dott. GRASSO Giuseppe - Consigliere

Dott. TRAPUZZANO Cesare - Consigliere

Dott. PIRARI Valeria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 10348/2018 R.G. proposto da:
(OMISSIS), domiciliato ex lege in ROMA, PIAZZA CAVOUR presso la CANCELLERIA della CORTE di CASSAZIONE, rappresentato e difeso dall'avvocato (OMISSIS) ((OMISSIS));
- ricorrente -
contro
MONTELUNGO COOP SOC SRL IN LIQUIDAZIONE;
- intimata -
avverso SENTENZA di CORTE D'APPELLO BOLOGNA n. 451/2018 depositata il 14/02/2018;
Udita la relazione svolta nella camera di consiglio del 16/12/2022 dal Consigliere Dott. MAURO MOCCI.
FATTI DI CAUSA
A seguito di…

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