Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza breve n. 73 del 2022

ECLI:IT:TARBA:2022:73SENB

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in quanto l'atto impugnato non è provvedimentale e quindi non immediatamente lesivo, con conseguente inammissibilità in rito. Pertanto, il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso amministrativo è inammissibile quando l'atto impugnato non è provvedimentale e quindi non arreca un pregiudizio immediato e diretto alla sfera giuridica del ricorrente, venendo meno l'interesse all'impugnazione a seguito di sopravvenuti fatti o atti successivi. In tali casi, il giudice amministrativo dichiara l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di giudizio tra le parti.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/01/2022

N. 00073/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01362/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1362 del 2021, proposto da
Acquedotto Pugliese S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Bitritto, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento, previa sospensione dell’efficacia:

dell’atto amministrativo dirigenziale recante invito a rimuovere rifiuti abbandonati…

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