Cassazione penale Sez. I sentenza n. 39545 del 24 settembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:39545PEN

Massima

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La partecipazione all'associazione di stampo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p. può essere desunta da indizi gravi, precisi e concordanti, anche di natura indiretta, che rivelino il concreto inserimento del soggetto nella realtà dinamica e organizzativa del gruppo criminale, con consapevolezza e volontà di far parte stabilmente dell'associazione e di condividerne finalità e metodi. A tal fine, rilevano non solo elementi formali di affiliazione, ma anche condotte fattuali che, sulla base di ragionevoli massime di esperienza, siano idonee a dimostrare il fattivo apporto dell'agente alla vita dell'associazione, anche se non necessariamente connotate da un elevato contributo causale. L'attribuzione fittizia di beni a soggetti riconducibili all'ambito familiare del proposto per misure di prevenzione può integrare il reato di cui all'art. 12-quinquies d.l. n. 306/1992, conv. in l. n. 356/1992, ove risulti la finalità di eludere l'applicazione di tali misure, desumibile da elementi ulteriori rispetto alla mera intestazione fittizia, idonei a dimostrare l'effettiva riferibilità dei beni al proposto. Il reato di turbativa d'asta aggravata di cui all'art. 353-bis c.p. può configurarsi anche in relazione a condotte di collusione tra soggetti privati e pubblici funzionari finalizzate a condizionare il contenuto del bando di gara, al fine di orientare la scelta del contraente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. BONITO Francesco M. S. - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 925/2012 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 30/10/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELLO MAGI;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. GALASSO A., che ha chiesto l'accoglimento del ricorso;

Udito il difensore avv. M. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza del 31.10.2012 il Tribunale di Reg…

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