Tribunale Amministrativo Regionale Sardegna - Cagliari sentenza n. 51 del 2020

ECLI:IT:TARSAR:2020:51SENT

Massima

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L'esclusione di un concorrente da una gara pubblica per l'affidamento di un appalto di lavori può essere legittimamente disposta dalla stazione appaltante qualora il concorrente non abbia rispettato i requisiti e le condizioni previsti dalla lex specialis di gara, purché tale provvedimento di esclusione sia adeguatamente motivato e non risulti viziato da eccesso di potere, irragionevolezza o travisamento dei fatti. Tuttavia, l'intervenuta aggiudicazione dell'appalto ad altro operatore economico, non impugnata dal concorrente escluso, determina la sopravvenuta carenza di interesse alla prosecuzione del giudizio promosso avverso il provvedimento di esclusione, con conseguente declaratoria di improcedibilità del ricorso e condanna del ricorrente alle spese processuali in applicazione del principio della soccombenza virtuale.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/01/2020

N. 00051/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00584/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sardegna

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 584 del 2019, proposto da:
Tepor S.p.A. e Vacomic S.r.l., in persona dei loro legali rappresentanti
pro tempore
, rappresentate e difese dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da P.E.C. da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. Machiavelli, in Cagliari, via Ancona n. 3;

contro

Banca d'Italia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da P.E.C. da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio …

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