Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2256 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:2256SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La conferma in sede giurisdizionale della validità e dell'efficacia dei provvedimenti presupposti all'atto impugnato determina la sopravvenuta carenza di interesse alla coltivazione del ricorso, che pertanto deve essere dichiarato improcedibile. Ciò in quanto le pretese della parte ricorrente risultano prive di fondamento alla luce dei provvedimenti prodromici confermati in sede di giudizio. Il giudice amministrativo, in applicazione del principio di soccombenza virtuale, condanna la parte ricorrente al pagamento delle spese di giudizio in favore della parte resistente, in considerazione dell'infondatezza originaria delle sue pretese.

Sentenza completa

N. 04103/2014
REG.RIC.

N. 02256/2015 REG.PROV.COLL.

N. 04103/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4103 del 2014, proposto da:
Sipro Sicurezza Professionale S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), presso lo studio dei quali elegge domicilio, in Napoli, Via Ferrante Loffredo, n. 49;

contro

Regione Campania, in persona del Presidente della giunta pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto in Napoli, Via S. Lucia, n. 85, presso l’Avvocatura regionale;

per l'annullamento

DEL DECRETO DIRIGENZIALE N.318 DEL 2014 CON IL QUALE LA GIUNTA REGIONALE DELLA CAMPANIA HA INDETTO UN…

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