Consiglio di Stato sentenza n. 2470 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:2470SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata non può essere definitivamente sacrificato per la realizzazione di un'opera pubblica, qualora questa non venga effettivamente realizzata. In tal caso, il proprietario espropriato ha diritto alla retrocessione totale del bene, ovvero al ristoro monetario per equivalente, da farsi valere innanzi all'autorità giudiziaria ordinaria. L'amministrazione che abbia acquisito un bene privato mediante espropriazione per pubblica utilità, senza poi realizzare l'opera pubblica prevista, è tenuta a restituire il bene al proprietario originario, ovvero a corrispondergli un ristoro economico equivalente al valore del bene, qualora la restituzione in forma specifica non sia più possibile. Tale diritto del privato, di natura reale, non può essere compresso o negato dall'amministrazione, la quale è altresì tenuta a rispondere dei danni eventualmente arrecati al proprietario per l'illegittima privazione del bene. La giurisdizione sulla domanda di retrocessione totale del bene spetta all'autorità giudiziaria ordinaria, in quanto attinente alla tutela del diritto di proprietà, mentre la giurisdizione sulla domanda di retrocessione parziale rientra nella competenza del giudice amministrativo, in quanto connessa alla valutazione della perdurante utilità pubblica del bene espropriato.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/04/2022

N. 02470/2022REG.PROV.COLL.

N. 09504/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 9504 del 2013, proposto dal signor -OMISSIS-, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del primo in Roma, viale Angelico, n. 45;

contro

la Comunità montana Associazione dei comuni “-OMISSIS-”, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituita in giudizio;

nei confronti

della -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituita in giudizio;

per la riforma della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per l’Umbria n. -OMISSIS-/2013, resa tra le parti.

Visti il ricorso…

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