Cassazione penale Sez. I sentenza n. 10499 del 23 marzo 2020

ECLI:IT:CASS:2020:10499PEN

Massima

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Il reato di violazione delle prescrizioni inerenti la misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza, di cui all'art. 75, comma 2, del d.lgs. n. 159 del 2011, si configura quando vi sia un'abitualità o serialità di comportamenti reiterati nel tempo, tale da integrare una lesione concreta del bene giuridico protetto, non essendo sufficiente la mera disobbedienza al divieto di associarsi abitualmente a persone con precedenti penali o sottoposte a misure di prevenzione. Pertanto, la sussistenza del reato può essere desunta non solo dalla pluralità e stabilità dei contatti con pregiudicati, ma anche da un singolo evento, qualora dalle particolari condizioni di contesto sia possibile ritenere in via logica la non occasionalità dell'incontro e l'abitualità della frequentazione, come nel caso in cui l'imputato sia stato più volte avvistato in compagnia di pregiudicati in luoghi abitualmente frequentati dalla criminalità locale e monitorati dalle forze dell'ordine, condividendo con loro anche i mezzi di locomozione. Ai fini della configurabilità del reato, è irrilevante che alcuni dei soggetti frequentati siano parenti dell'imputato o che i loro precedenti penali siano risalenti nel tempo, atteso che la norma non prevede eccezioni al divieto di associarsi abitualmente a persone con precedenti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. SARACENO ((omissis)) - rel. Consigliere

Dott. MANCUSO ((omissis)) - Consigliere

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 11/04/2018 della CORTE APPELLO di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere SARACENO ((omissis))NA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore CARDIA DELIA che ha concluso chiedendo il rigetto.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza deliberata l'11 aprile 2018 la Corte di appello di Bari confermava la sentenza del Giudice dell'udienza pr…

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