Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 7754 del 2005

ECLI:IT:TARLAZ:2005:7754SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di una concessione edilizia in sanatoria ai sensi dell'art. 39 della legge n. 724 del 1994 è legittimo solo a condizione che l'Amministrazione comunale abbia previamente svolto una puntuale istruttoria volta a verificare l'attendibilità delle dichiarazioni rese dal richiedente in ordine alla data di ultimazione dei lavori e alla corrispondenza tra la superficie e la volumetria oggetto della richiesta di condono e quelle effettivamente realizzate. Infatti, ai fini dell'applicazione della disciplina sul condono edilizio, il "completamento funzionale" dell'opera abusiva, che consiste nella realizzazione delle opere principali necessarie per attuare il mutamento di destinazione d'uso, deve essere comprovato dal richiedente anche in via indiretta, gravando sull'Amministrazione l'obbligo di controllare l'attendibilità di quanto dichiarato. Pertanto, l'Amministrazione non può esimersi dal compiere un'istruttoria completa ed esaustiva, anche in presenza di eventuali incongruenze o contraddizioni emerse dalla documentazione presentata, al fine di accertare la reale situazione di fatto e di diritto relativa all'abuso edilizio da condonare, con particolare riferimento alla data di ultimazione dei lavori, alla superficie e alla volumetria interessate, elementi essenziali ai fini del rilascio della concessione edilizia in sanatoria. L'omissione di tale doverosa attività istruttoria integra un vizio di eccesso di potere per difetto di istruttoria, che comporta l'annullamento del provvedimento di concessione edilizia in sanatoria, fermo restando la possibilità per l'Amministrazione di riesaminare la questione e adottare un nuovo provvedimento all'esito di una compiuta attività istruttoria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANOAnno 2005IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE DEL LAZIOAnno 1999-SEZIONE II BIS-ha pronunciato la seguenteS E N T E N Z Asul ricorso n. 7065/99 proposto da GRAN.DE – Grande Dettaglio s.r.l., con sede in Ciampino, in persona del legale rappresentante p.t., e UNIONE COMMERCIANTI DI CIAMPINO, in persona del suo Presidente p.t., entrambe rappresentate e difese dall'avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliate presso lo studio del medesimo in Roma, alla Via Tuscolana n.1390, sc. 1, int. 9;c o n t r oCOMUNE DI ROMA, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)) ed elettivamente domiciliato presso gli uffici dell'Avvocatura comunale in Roma, Via del Tempio di Giove n.21; e nei confronti diIRB – ((omissis)) s.r.l., in persona del suo legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)) e presso il suo studio elettivamente domiciliata in Roma, ((omissis)) n…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.