Cassazione penale Sez. I sentenza n. 12560 del 25 marzo 2015

ECLI:IT:CASS:2015:12560PEN

Massima

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Il sequestro di persona a scopo di estorsione, reato di estrema gravità e pericolosità sociale, comporta una presunzione relativa di adeguatezza della misura cautelare della custodia in carcere, che può essere superata solo in presenza di specifici elementi concreti e attuali, relativi alla posizione del singolo indagato, idonei a dimostrare che le esigenze cautelari possono essere soddisfatte con una misura meno afflittiva. Il giudice, nel valutare la sussistenza delle esigenze cautelari, deve considerare la natura organizzata del crimine, le modalità esecutive violente e minacciose, l'inserimento dell'indagato in un contesto criminale strutturato, il pericolo di inquinamento probatorio attraverso il condizionamento delle dichiarazioni della persona offesa e il rischio di reiterazione del reato, desumibile anche dalla mancanza di segnali di resipiscenza e dalla persistente volontà di recuperare il denaro illecitamente sottratto. Tali elementi, adeguatamente motivati, rendono legittima l'applicazione della misura cautelare più grave, senza che il giudice sia tenuto a confutare ogni argomento difensivo o a proporre una valutazione alternativa degli stessi fatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. DI TOMASSI Maria Stefani - Consigliere

Dott. SANDRINI Enrico G - rel. Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 212/2014 TRIB. LIBERTA' di PERUGIA, del 08/07/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. SANDRINI ENRICO GIUSEPPE;

lette/sentite le conclusioni del PG Dott. ANIELLO Roberto, che ha chiesto che il ricorso va dichiarato inammissibile;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza pronunciata l'8.07.2014 i…

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