Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 1673 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:1673SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, in quanto nelle more del giudizio è stato ottenuto il permesso di costruire in sanatoria ex art. 36 del D.P.R. 380/2001 inerente il medesimo bene oggetto dell'originaria ordinanza di demolizione impugnata. Il principio di diritto affermato è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente, dovuto al conseguimento di un provvedimento ampliativo della sfera giuridica, determina l'improcedibilità del ricorso, in applicazione del principio della domanda, senza che ciò comporti alcuna pronuncia nel merito della legittimità dell'atto impugnato. La compensazione delle spese di lite tra le parti è giustificata dall'evoluzione della vicenda procedimentale.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/03/2019

N. 01673/2019 REG.PROV.COLL.

N. 03975/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3975 del 2007, proposto da
Fanti Daniele, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Michele Costagliola, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, viale Gramsci n.19;

contro

Comune di Giugliano in Campania non costituito in giudizio;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n. 47/07 del 13.12.2006

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visti gli artt. 35, co. 1, e 85, co. 9, cod. proc. amm.;

Visti tutti gli atti della causa;

Relatore nell'udienza pubblica del giorno 19 febbraio 2…

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