Cassazione penale Sez. I sentenza n. 437 del 8 gennaio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:437PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il tentativo di omicidio, realizzato attraverso atti idonei e univocamente diretti a cagionare la morte della vittima, come l'utilizzo di un'arma da taglio e il violento impatto della testa della stessa contro un oggetto, integra il delitto di tentato omicidio, anche qualora l'evento letale non si sia verificato per cause indipendenti dalla volontà dell'agente, come l'intervento di terzi che hanno disarmato e fermato l'aggressore. In tali casi, non è applicabile l'attenuante di cui all'art. 62, n. 6 c.p., in quanto essa è esclusa per i reati tentati, essendo invece configurabile la sola circostanza attenuante speciale del "recesso attivo" di cui all'art. 56, comma 4 c.p., che tuttavia richiede che l'agente si sia spontaneamente adoperato per impedire l'evento, circostanza non ricorrente quando l'azione delittuosa è stata interrotta solo per cause indipendenti dalla sua volontà. Inoltre, la valutazione della gravità del fatto e della pericolosità sociale dell'agente, desunta dalla mancata desistenza dal proposito criminoso anche dopo essere stato disarmato, giustifica il rigetto delle attenuanti generiche e l'applicazione di una pena congrua rispetto alla fattispecie di tentato omicidio accertata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. SIANI Vincenzo - Consigliere

Dott. FIORDALISI Domenico - rel. Consigliere

Dott. BIANCHI Luisa - Consigliere

Dott. SARACENO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 13/12/2016 della CORTE APPELLO di CALTANISSETTA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere DOMENICO FIORDALISI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore LUCA TAMPIERI che ha concluso chiedendo;
Il P.G. conclude per il rigetto del ricorso.
udito il difensore:
E' presente l'avvocato (OMISSIS), del foro di ENNA in difesa di (OMISSIS) che concl…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.