Il giudice di legittimità, nel valutare il ricorso avverso la sentenza di appello, afferma che la rinuncia parziale ai motivi di impugnazione determina il passaggio in giudicato della sentenza gravata limitatamente ai capi oggetto di rinuncia, di talché è inammissibile il ricorso per cassazione con il quale si propongono censure attinenti ai motivi d'appello rinunciati e non possono essere rilevate d'ufficio le questioni relative ai medesimi motivi. Pertanto, la Corte di Appello, pur a fronte della intervenuta rinuncia a determinati motivi di impugnazione, si è comunque soffermata sulla qualificazione giuridica dei restanti reati in tema di detenzione di arma clandestina e di munizionamento, in conformità al consolidato orientamento giurisprudenziale, e ha rideterminato la pena originariamente inflitta, concedendo le attenuanti generiche in ragione del positivo comportamento processuale dell'imputato. Il ricorso per cassazione, che non si confronta con il percorso motivazionale seguito dalla Corte territoriale, deve essere dichiarato inammissibile.