Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2551 del 2024

ECLI:IT:TARMI:2024:2551SENT

Massima

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L'inottemperanza all'ordine di demolizione di opere edilizie abusive comporta l'acquisizione gratuita al patrimonio comunale delle opere stesse, dell'area di sedime e della relativa area di pertinenza urbanistica, quale sanzione di natura reale volta ad assicurare il ripristino dello stato legittimo dei beni e dei luoghi. Tale acquisizione opera di diritto e automaticamente allo scadere del termine stabilito nell'ordine di demolizione, senza che sia necessaria una specifica motivazione in ordine all'interesse pubblico sotteso, trattandosi di provvedimento vincolato. L'assenza di responsabilità diretta del proprietario nell'esecuzione degli abusi edilizi non esclude l'applicazione di tale sanzione, salvo che il proprietario stesso non abbia adoperato i mezzi previsti dall'ordinamento per impedire la realizzazione degli abusi o per agevolarne la rimozione. Inoltre, l'autorità competente deve irrogare una sanzione amministrativa pecuniaria, da 2.000 a 20.000 euro, per la mancata ottemperanza all'ordine di demolizione, quale misura coercitiva indiretta volta ad indurre il soggetto responsabile a rimuovere l'abuso, a prescindere dalla sua diretta responsabilità nella realizzazione dello stesso. Tale sanzione pecuniaria si applica anche alle situazioni di inottemperanza createsi prima dell'entrata in vigore della relativa previsione normativa, in quanto l'obbligo di ripristino permane a carico del privato anche allo scadere del termine indicato nell'ordine di demolizione.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/10/2024

N. 02551/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00861/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 861 dell’anno 2020 proposto dai Sigg. ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall’Avv. ((omissis)) e con domicilio digitale come da Registro PEC Giustizia;

contro

Comune di Villa di Tirano in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da Registri PEC Giustizia e fisico presso lo studio in Milano, Corso di ((omissis)) n.47;

per l'annullamento

del provvedimento del 3/3/2020 di accertamento dell’inottemperanza all’ordinanza di demolizione n.12/2017, di acquisizione gratuita dell’area di sedime, di trascrizione…

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