Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 802 del 2022

ECLI:IT:TARBS:2022:802SENT

Massima

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Il recupero abitativo del sottotetto è ammesso dalla legge solo nel rispetto dei limiti di altezza massima previsti dagli strumenti urbanistici comunali, i quali possono legittimamente prevedere limiti inderogabili anche in deroga alle disposizioni regionali, in quanto espressione della potestà pianificatoria del Comune. Pertanto, l'intervento di trasformazione a uso abitativo del sottotetto che comporti il superamento dell'altezza massima consentita dalle norme tecniche di attuazione del piano di governo del territorio non può essere sanato, difettando il requisito della doppia conformità urbanistica richiesto dalla legge per il rilascio del titolo edilizio in sanatoria. L'Amministrazione comunale, in presenza di tali presupposti, è legittimata a ordinare la rimessione in pristino dello stato dei luoghi, senza che ciò comporti violazione del contraddittorio procedimentale o del principio di affidamento, atteso che l'istanza di sanatoria non ha avuto esito positivo per carenza dei requisiti di legge. Inoltre, il mancato rispetto dell'altezza minima interna dei vani abitabili, seppur entro il margine di tolleranza previsto dalla normativa, non consente la mera modifica della destinazione d'uso, imponendo il ripristino delle condizioni originarie. In definitiva, il Comune è tenuto a reprimere gli abusi edilizi, anche mediante l'adozione di provvedimenti di demolizione e rimessione in pristino, qualora gli interventi realizzati in assenza di titolo non risultino sanabili per contrasto con la disciplina urbanistica vigente.

Sentenza completa

Pubblicato il 22/08/2022

N. 00802/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00291/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 291 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio del primo, in Brescia, via Solferino n. 55;

contro

Comune di Concesio, in persona del Sindaco, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio, in Brescia, viale della Stazione n. 37;
Provincia di Brescia, non costituita in giudizio;

per l’annull…

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