Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 1182 del 2017

ECLI:IT:TARTOS:2017:1182SENT

Massima

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Il rinnovo automatico della concessione demaniale marittima, previsto dalla legge, non determina l'accessione ope legis alla proprietà demaniale delle opere di difficile rimozione realizzate dal concessionario, in quanto tale rinnovo non costituisce una nuova concessione, ma la prosecuzione senza soluzione di continuità del precedente rapporto concessorio. Pertanto, le opere realizzate dal concessionario non possono essere qualificate come pertinenze demaniali marittime ad utilizzazione commerciale ai fini del calcolo del canone concessorio, non verificandosi il presupposto dell'accessione previsto dall'art. 49 del Codice della navigazione. Il rinnovo automatico della concessione demaniale marittima, disciplinato dalla legge, si differenzia dal rinnovo discrezionale effettuato dalla pubblica amministrazione, in cui quest'ultima esercita un nuovo apprezzamento sulla migliore utilizzazione del bene demaniale. Nel caso di rinnovo automatico, la concessione rinnovata si riallaccia senza soluzione di continuità alla precedente, costituendone la mera prosecuzione, senza che sia necessaria una nuova manifestazione di volontà delle parti o un rinnovato esercizio della funzione pubblica afferente la gestione del bene. Pertanto, in tali ipotesi, non si verifica mai un momento in cui cessa effettivamente il diritto del concessionario a mantenere l'opera sul suolo altrui, con la conseguenza che le opere realizzate dal concessionario non possono essere qualificate come pertinenze demaniali marittime ad utilizzazione commerciale ai fini del calcolo del canone concessorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 09/10/2017

N. 01182/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01410/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1410 del 2009, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) s.a.s. di ((omissis)) & C., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), domiciliato ex art. 25 cpa presso Segreteria T.A.R. in Firenze, via Ricasoli 40;

contro

Comune di Pisa, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Firenze, via Duca D'Aosta 2;
Agenzia del Demanio, in persona del Direttore Generale p.t., e Ministero delle Infrastrut…

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