Cassazione penale Sez. I sentenza n. 8002 del 21 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:8002PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il concorso morale nell'omicidio premeditato è configurabile quando sussistono gravi indizi di reità a carico dell'indagato, desumibili dalle dichiarazioni di collaboratori di giustizia che riferiscono di confidenze ricevute dagli esecutori materiali del delitto, circa l'ordine impartito dall'indagato di commettere l'omicidio per contrasti con la vittima, nonché circa la disponibilità da parte dell'indagato dell'arma da fuoco utilizzata per la perpetrazione del delitto, anche se non è necessario l'accertamento del mezzo specifico del delitto né la prova di una deliberazione collegiale o dell'assenso del capo mandamento, essendo sufficiente la posizione di vertice dell'indagato nella cosca mafiosa che gli consentiva di decidere autonomamente la commissione dell'omicidio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. BONITO Francesco - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) MA. GI. , N. IL (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 26/07/2007 TRIB. LIBERTA' di CALTANISSETTA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. VECCHIO MASSIMO;

Uditi, altresi', in Camera di consiglio:

- il rappresentante del Pubblico Ministero in persona della Dott.ssa DE SANDRO ((omissis)), sostituto procuratore generale della Repubblica presso questa Corte, il quale ha concluso per il rigetto del ricorso;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.