Consiglio di Stato sentenza n. 1515 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:1515SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La dichiarazione di inizio attività (DIA) o la segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) non costituiscono provvedimenti amministrativi impugnabili dai terzi che si ritengano lesi dall'attività edilizia avviata in base ad esse. I terzi possono solo sollecitare l'esercizio dei poteri di verifica e controllo da parte dell'ente locale competente e, in caso di inerzia di quest'ultimo, esperire l'azione avverso il silenzio. Decorsi i termini previsti dalla legge per l'esercizio dei poteri inibitori e di autotutela da parte dell'amministrazione, la posizione del segnalante si consolida definitivamente, non essendo più possibile per i terzi contestare la legittimità della DIA/SCIA. L'interesse del terzo all'esercizio del controllo amministrativo trova un limite invalicabile nei termini (30/60 giorni) a tal fine espressamente previsti dalla legge, decorsi i quali la situazione soggettiva del segnalante diventa intangibile, salva l'autotutela da esercitarsi nella sussistenza dei relativi presupposti, ivi compreso l'interesse pubblico. Pertanto, l'azione di annullamento o di accertamento della illegittimità della DIA/SCIA proposta dal terzo dopo la scadenza dei suddetti termini è inammissibile.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/02/2024

N. 01515/2024REG.PROV.COLL.

N. 05311/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5311 del 2017, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio come da Pec dei Registri di Giustizia;

contro

Colonia S.r.l., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio come da Pec da Registri di Giustizia;
Comune di Ravenna, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per l'((omissis)) (Sezione …

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