Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 4212 del 2018

ECLI:IT:TARNA:2018:4212SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo è un provvedimento dovuto e dal contenuto rigidamente vincolato, che non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento, in quanto presuppone un mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere e sul loro carattere non assentito. L'amministrazione è tenuta a motivare l'ordine di demolizione con la descrizione delle opere abusive accertate e delle normative legislative e regolamentari violate, senza necessità di una specifica motivazione sull'attualità dell'interesse pubblico alla rimozione dell'abuso, che è in re ipsa, consistendo nel ripristino dell'assetto urbanistico violato. L'istituto dell'acquisizione gratuita al patrimonio comunale del bene e dell'area di sedime in caso di inottemperanza all'ordine di demolizione ha carattere tipicamente sanzionatorio e non espropriativo, non richiedendo un indennizzo al proprietario, in quanto misura di contrasto efficace e proporzionata alle specifiche ipotesi di interventi edilizi realizzati senza titolo o in difformità dallo stesso. L'ordine di demolizione deve individuare con precisione l'area interessata, mediante l'indicazione della particella catastale, senza necessità di una puntuale delimitazione dei confini, essendo sufficiente un'indicazione che consenta l'esatta individuazione dell'immobile abusivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/06/2018

N. 04212/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00028/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 28 del 2013, proposto da:
Scognamiglio Carmine e Scognamiglio Raffaela, rappresentato e difeso, anche disgiuntamente, dagli avvocati Raffaele Marciano e Carolina Marciano, con i quali elegge domicilio, in Napoli, Via Santa Lucia, n. 62, con i seguenti recapiti ai fini delle comunicazioni di cui all’art. 136 cod. proc. amm.: PEC, [email protected], [email protected]; fax, 081 5312027;

contro

Comune di Sant'Anastasia, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonietta Colantuoni, con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli…

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