Cassazione penale Sez. V sentenza n. 27434 del 14 luglio 2022

ECLI:IT:CASS:2022:27434PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel procedimento di prevenzione, può applicare la misura di sicurezza della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno nel comune di residenza nei confronti di un soggetto già condannato in via definitiva per il reato di associazione di tipo mafioso, qualora emerga la sua perdurante pericolosità sociale. A tal fine, il giudice deve accertare concretamente l'attualità della pericolosità, verificando l'evoluzione della personalità del proposto durante il periodo di detenzione, senza limitarsi a desumere la pericolosità dalla mera permanenza del vincolo associativo accertato in sede penale. Tuttavia, ove risulti una marcata propensione criminale del soggetto e una radicata collaborazione strutturale con il sodalizio mafioso, con un grado di compenetrazione rispetto ai fini dell'associazione tale da far presumere la stabilità e la durevolezza dei suoi legami con il sodalizio, il giudice può ritenere sussistente il requisito dell'attualità della pericolosità sociale, anche in assenza di nuovi episodi delittuosi successivi alla condanna definitiva. In tale contesto, la motivazione del provvedimento che applica la misura di prevenzione non è meramente apparente, ove risulti compiuta ed articolata, non scalfita decisivamente dai rilievi formulati dal ricorrente. Inoltre, la determinazione della durata della misura di sicurezza applicata deve essere congrua in relazione all'entità delle condotte delittuose accertate, all'arco temporale nel quale le stesse risultano consumate e alla peculiare pericolosità sociale manifestata dal proposto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SABEONE Gerardo - Presidente

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. CUOCO Michele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 11/02/2022 della CORTE APPELLO di PALERMO;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ROSA PEZZULLO;
lette le conclusioni del PG per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN IFATTO
1. Con decreto emesso in data 11.02.2022, la Corte di Appello di Palermo confermava il decreto del 02.04.2021 con il quale il Tribunale di Palermo applicava nei confronti di (OMISSIS) la misura della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza con obbligo di soggiorno n…

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