Cassazione penale Sez. II sentenza n. 20971 del 31 maggio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:20971PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così sintetizzato: La responsabilità penale dell'imputato per il reato di associazione a delinquere e numerose truffe può essere affermata sulla base di elementi fattuali oggettivi, quali l'utilizzo di utenze telefoniche e carta intestata delle società costituite dall'imputato per contattare le vittime, l'accensione di conti correnti a suo nome dai quali sono stati tratti gli assegni scoperti utilizzati per pagare la merce, nonché il coinvolgimento di altri soggetti già condannati, ai quali l'imputato aveva consegnato telefoni cellulari intestati a sé per commettere le truffe, anche qualora l'imputato non sia apparso direttamente nella commissione dei singoli reati, in quanto tale circostanza può rientrare in una strategia tipicamente truffaldina volta a prendere distanze dalla vicenda. Pertanto, la responsabilità penale dell'imputato può essere affermata sulla base di un complesso di elementi indiziari convergenti, senza che sia necessaria la sua presenza diretta nella commissione dei singoli reati. Inoltre, la misura di sicurezza della libertà vigilata, compatibile con la pena inflitta superiore a un anno, risulta congrua in relazione alla pericolosità sociale dell'imputato e alle caratteristiche allarmanti del sodalizio criminoso, nonché alla sua condizione di salute.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CARMENINI Secondo - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. CARRELLI P.D.M. Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 2620/2010 CORTE APPELLO di ANCONA del 22/04/2011;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 15/05/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ENZO IANNELLI;

Letti gli atti, la sentenza, il ricorso;

Udita la relazione del cons. ((omissis));

Udite le conclusioni del Sostituto Procuratore Generale, ((omissis)…

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