Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1137 del 2020

ECLI:IT:TARPA:2020:1137SENT

Massima

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La revoca di contributi pubblici concessi a seguito dell'adozione di un'interdittiva antimafia nei confronti del beneficiario è illegittima qualora l'interdittiva antimafia sia successivamente annullata, in quanto il venir meno del presupposto su cui si fondava la revoca determina l'illegittimità derivata di quest'ultima. In tali casi, il principio di affidamento del beneficiario nella permanenza del contributo concesso prevale sulle esigenze di tutela dell'ordine pubblico e della legalità, imponendo all'amministrazione di mantenere il contributo già erogato, salvo che non emergano nuovi elementi che giustifichino una diversa valutazione. La revoca del contributo in assenza del presupposto dell'interdittiva antimafia, infatti, si pone in contrasto con i principi di certezza del diritto e di buona fede nei rapporti tra cittadino e pubblica amministrazione, tutelati dall'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, nonché con l'art. 11, comma 2, del d.P.R. n. 252/1998 e l'art. 92, commi 3, 4 e 5, del d.lgs. n. 159/2011, che disciplinano gli effetti delle interdittive antimafia e la loro incidenza sui rapporti giuridici in corso. Pertanto, in tali ipotesi, l'amministrazione è tenuta ad annullare i provvedimenti di revoca adottati in esecuzione dell'interdittiva antimafia successivamente annullata, al fine di ripristinare la situazione giuridica precedente.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/06/2020

N. 01137/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01081/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1081 del 2019, proposto dalla -OMISSIS-”, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Assessorato regionale dell’agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea, in persona dell’Assessore
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura distrettuale dello Stato di Palermo, presso i cui uffici in via ((omissis)), n. 6, è domiciliato per legge;

per l’annullamento

- del d.d.s. n. -OMISSIS-, avente ad oggetto la revoca del d.d.s. n. 4874 del 2015, n…

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