Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 5485 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:5485SENT

Massima

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Il legittimo esercizio di un'attività commerciale è condizionato alla regolarità urbanistico-edilizia dei locali in cui essa viene svolta. Pertanto, in caso di accertata abusività edilizia dei locali, è legittimo il provvedimento di sospensione dell'attività commerciale, a prescindere dalla tipologia di provvedimento adottato (ordine di cessazione, intimazione di demolizione, ecc.), in quanto la regolarità urbanistica ed edilizia dell'immobile costituisce un presupposto indefettibile per la regolarità della denuncia di inizio attività (DIA) commerciale. La presentazione di una domanda di condono edilizio, pur sospendendo l'esecutività dei provvedimenti sanzionatori, non incide sull'abusività del manufatto, che permane fino alla concessione del condono, con la conseguenza che il provvedimento di sospensione dell'attività commerciale rimane legittimo. Inoltre, la mancata comunicazione di avvio del procedimento e di una ricevuta contenente le indicazioni di cui all'art. 8, comma 2, della legge n. 241/1990 non determinano l'annullabilità del provvedimento di sospensione, in applicazione dell'art. 21-octies, comma 2, della medesima legge, trattandosi di irregolarità non invalidanti. Infine, l'omissione della specifica indicazione della norma di riferimento nel provvedimento impugnato non comporta l'annullamento dello stesso, in quanto è noto che il legittimo esercizio di un'attività commerciale è ancorato alla regolarità urbanistico-edilizia dei locali in cui essa viene svolta.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/05/2017

N. 05485/2017 REG.PROV.COLL.

N. 02431/2003 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2431 del 2003, proposto da:
Società Arreda Garden Aurelia Snc, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati Mario Giuliani , Fabio Giuliani, con domicilio eletto presso Mario Giuliani in Roma, via Simon Boccanegra, 8;

contro

Comune di Roma - Municipio Roma XVIII, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dagli avvocati Massimo Baroni, Cristina Montanaro, domiciliata in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

del provvedimento del dirigente del comune di Roma, n. 241 del 11.2.2003, notificato il 18.2.200…

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