Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 451 del 2019

ECLI:IT:TARMI:2019:451SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto di un'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro autonomo, se successivamente revocato in autotutela dalla stessa amministrazione, determina la cessazione della materia del contendere nel giudizio promosso avverso tale provvedimento, con conseguente compensazione delle spese di giudizio tra le parti, tenuto conto che le circostanze favorevoli al ricorrente sono emerse solo in corso di riesame da parte dell'amministrazione. Il principio di diritto che emerge è che l'annullamento in autotutela di un provvedimento amministrativo impugnato, ove intervenga prima della decisione del giudice, comporta la cessazione della materia del contendere, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, in considerazione del fatto che le ragioni favorevoli al ricorrente sono state riconosciute solo in sede di riesame da parte dell'amministrazione. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando che il ricorrente debba sostenere ulteriori oneri processuali a fronte di un provvedimento amministrativo annullato in autotutela, nonché sulla finalità di incentivare l'esercizio del potere di autotutela da parte della pubblica amministrazione, quale strumento di riparazione degli errori commessi e di tutela dei diritti dei cittadini. La massima così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale ricavabile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali, al fine di renderla applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 04/03/2019

N. 00451/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00413/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 413 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Milano, via Fontana 2;

contro

Ministero dell'Interno, Questura di Milano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura dello Stato, domiciliata ex lege in Milano, via Freguglia, 1 (Palazzo Giustizia;

per l'annullamento

per l'annullamento

- del provvedimento nr. 25136/2017 Imm. – ID 936278 datato 21.8.2017 notificato in data …

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