Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza breve n. 407 del 2019

ECLI:IT:TARLT:2019:407SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo impugnato, ancorché successivamente sostituito da un nuovo atto che ha ridefinito le tariffe, determina la sopravvenuta carenza di interesse all'annullamento dell'atto originariamente impugnato, comportando l'improcedibilità del ricorso. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce meramente dichiarative prive di effetti pratici, in linea con il carattere strumentale del processo amministrativo rispetto alla cura degli interessi pubblici. Infatti, l'annullamento di un provvedimento ormai sostituito da un nuovo atto, che ha ridefinito la disciplina oggetto di contestazione, risulterebbe privo di utilità per il ricorrente, non incidendo sulla sua sfera giuridica. Pertanto, il venir meno dell'interesse all'annullamento dell'atto impugnato, a seguito della sua sostituzione con un nuovo provvedimento, determina l'improcedibilità del ricorso, in applicazione del principio di economia processuale e di concentrazione della tutela giurisdizionale. Tale soluzione, oltre a evitare pronunce meramente dichiarative, consente di indirizzare l'attività giurisdizionale verso l'esame di questioni effettivamente rilevanti per la tutela della posizione giuridica del ricorrente, in linea con il carattere strumentale del processo amministrativo rispetto alla cura degli interessi pubblici. Ciò in quanto l'annullamento di un atto ormai sostituito da un nuovo provvedimento, che ha ridefinito la disciplina oggetto di contestazione, risulterebbe privo di utilità per il ricorrente, non incidendo sulla sua sfera giuridica. Pertanto, il venir meno dell'interesse all'annullamento dell'atto impugnato, a seguito della sua sostituzione con un nuovo provvedimento, determina l'improcedibilità del ricorso, in applicazione del principio di economia processuale e di concentrazione della tutela giurisdizionale.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/05/2019

N. 00407/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00446/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 74 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 446 del 2018, proposto da
Comune di Veroli, Comune di Ferentino, Comune di Acuto, Comune di Anagni, Comune di Castelliri, Comune di Castro dei Volsci, Comune di Fiuggi, Comune di Sgurgola, Comune di Paliano, Comune di Piglio e Comune di Pofi, in persona dei legali rappresentanti pro tempore, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Frosinone, via F.lli ((omissis)), n. 5;

contro

Regione Lazio, in persona del legale rappresentante pro temp…

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