Cassazione penale Sez. III sentenza n. 18323 del 5 maggio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:18323PEN

Massima

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La confisca prevista dall'art. 12-sexies del d.l. n. 306/1992, convertito in l. n. 356/1992, costituisce una misura di sicurezza patrimoniale atipica, fondata sulla condanna per uno dei reati tassativamente indicati nella norma e su una presunzione relativa di illecita accumulazione patrimoniale, superabile solo se il condannato giustifica la legittima provenienza dei beni. Il sequestro preventivo finalizzato a tale confisca postula una valutazione delibativa diretta all'accertamento della confiscabilità dei beni, in base all'esistenza di seri indizi circa la sproporzione tra il valore dei beni e il reddito o l'attività economica del soggetto, nonché l'incapacità di quest'ultimo di giustificarne la provenienza lecita. L'onere di fornire tale prova grava sul titolare apparente dei beni, in forza di una presunzione di illecita accumulazione patrimoniale, senza che rilevi la distinzione tra interposizione reale e fittizia. Il giudice deve verificare la sproporzione in relazione ai singoli acquisti e non all'intero patrimonio, e la giustificazione deve consistere nella prova positiva della liceità della provenienza, non nella mera negazione del nesso con il reato presupposto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. DI NICOLA Vito - Consigliere

Dott. GAZZARA Santi - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1730/2013 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 28/10/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. VINCENZO PEZZELLA;

lette le conclusioni del PG Dott. BALDI Fulvio che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.

Udito il difensore Avv. (OMISSIS) che ha chiesto accogliersi del ricorso.

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