Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3937 del 2011

ECLI:IT:TARNA:2011:3937SENT

Massima

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La presentazione di una domanda di condono edilizio sospende l'efficacia del provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, determinando l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale proposto avverso tale provvedimento. L'amministrazione è tenuta a riesaminare la fattispecie e a definire la domanda di condono, adottando, ove ne ricorrano i presupposti, il provvedimento di concessione in sanatoria ovvero, in caso di rigetto, il nuovo provvedimento di demolizione. In pendenza della domanda di condono, l'interesse ad impugnare il provvedimento di demolizione è differito al futuro provvedimento che decida sulla richiesta di sanatoria. Il principio di diritto espresso nella massima è che la presentazione di una domanda di condono edilizio sospende l'efficacia del provvedimento di demolizione di opere abusive e determina l'improcedibilità del ricorso giurisdizionale proposto avverso tale provvedimento. L'amministrazione è tenuta a riesaminare la fattispecie e a definire la domanda di condono, adottando il provvedimento di concessione in sanatoria ovvero, in caso di rigetto, il nuovo provvedimento di demolizione. Finché pende la domanda di condono, l'interesse ad impugnare il provvedimento di demolizione è differito al futuro provvedimento che decida sulla richiesta di sanatoria. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

N. 11969/2000
REG.RIC.

N. 03937/2011 REG.PROV.COLL.

N. 11969/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 11969 del 2000, proposto da:
Di Meglio Giovanna e Di Meglio Luigi, rappresentati e difesi, per mandati a margine dell’atto introduttivo del giudizio, dall’avv. Buono Gianpaolo, con domicilio eletto in Barano di Ischia (Na) e pertanto, ex art. 25, comma 1, c.p.a., da intendersi domiciliato per gli atti e gli effetti del presente ricorso presso la segreteria di questo Tribunale, in Napoli, Piazza Municipio

contro

Comune di Barano D'Ischia, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

- dell’ordinanza sindaca…

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