Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 49542 del 27 novembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:49542PEN

Massima

Massima ufficiale
La punibilità della falsa testimonianza commessa in una causa civile non può essere esclusa, ai sensi dell'art. 384, comma secondo, cod. pen., in presenza di un interesse di mero fatto, non sorretto da una posizione di diritto sostanziale giuridicamente tutelabile, ma solo ove ricorra l'interesse che rende una persona incapace a deporre a norma dell'art. 246 cod. proc. civ., ossia l'interesse giuridico personale, concreto e attuale a proporre una domanda e a contraddire, sia sotto l'aspetto di una legittimazione primaria, sia sotto quello di una legittimazione secondaria, mediante intervento adesivo indipendente. (Fattispecie in cui la Corte ha escluso, con riferimento ad una deposizione avente ad oggetto l'autenticità di firme apposte ad una scrittura privata, che un interesse rilevante ex art. 246 cod. proc. civ., possa identificarsi nella legittimazione a partecipare all'eventuale giudizio conseguente alla proposizione della querela di falso, avendo quest'ultimo un contenuto oggettivo, finalizzato ad eliminare ogni incertezza, con efficacia "erga omnes", sulla veridicità di un atto e quindi sulla sua idoneità a fare pubblica fede).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. LANZA Luigi - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. DE AMICIS G. - rel. Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedet - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1264/2012 CORTE APPELLO di L'AQUILA, del 09/05/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 11/11/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GAETANO DE AMICIS;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CANEVELLI Paolo che ha concluso per il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza del 9 maggio 2013, in riforma della sentenza assoluto…

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