Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5002 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:5002SENT

Massima

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Il rilascio del titolo autorizzativo richiesto, a seguito dell'impugnazione del diniego, determina la cessazione della materia del contendere, in quanto l'interesse sostanziale fatto valere in giudizio risulta soddisfatto. Il principio di economia processuale impone al giudice amministrativo di dichiarare la cessazione della materia del contendere quando, nel corso del giudizio, sia stato conseguito il bene della vita originariamente perseguito, senza necessità di pronunciarsi nel merito della legittimità dell'atto impugnato. Tale soluzione, che evita un inutile dispendio di attività processuale, si fonda sull'esigenza di concentrare l'attività giurisdizionale sulle sole controversie effettivamente sussistenti, in linea con i principi di ragionevole durata del processo e di buon andamento dell'azione amministrativa. La dichiarazione di cessazione della materia del contendere, pertanto, presuppone che il ricorrente abbia ottenuto, nelle more del giudizio, il bene della vita originariamente richiesto, senza che residuino ulteriori profili di interesse all'accertamento della legittimità dell'atto impugnato. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, in applicazione del principio di economia processuale, non è tenuto a pronunciarsi nel merito della controversia, essendo sufficiente accertare l'intervenuta satisfazione dell'interesse sostanziale fatto valere in giudizio.

Sentenza completa

N. 03300/2009
REG.RIC.

N. 05002/2014 REG.PROV.COLL.

N. 03300/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3300 del 2009, proposto da:
Emilio Chianese e Claudio Chianese, in proprio e quali legali rappresentanti pro tempore della Agripietro s.a.s. di Chianese Claudio & C., e Chianese Umberto, tutti rappresentati e difesi dall'avv. Fabrizio Perla, con domicilio eletto presso l’avv. Fabrizio Perla in Napoli, via Santa Brigida 39;

contro

Comune di Lusciano, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Giuliano Agliata, con domicilio eletto presso l’avv. Giuliano Agliata in Napoli, via G. Porzio, C. Dir. Isola G 8;

per l'annullamento

del provvedimento di cui…

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