Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 374 del 2017

ECLI:IT:TARSA:2017:374SENT

Massima

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Il principio di libertà economica privata di cui all'art. 41 Cost. impone di interpretare la disciplina normativa dell'attività commerciale, di cui agli artt. 6 e 8 del d.lgs. n. 114/1998, in modo da consentirne lo svolgimento concreto, potendo essa essere limitata solo per gravi e preminenti motivi di interesse pubblico. Pertanto, è illegittimo il provvedimento di diniego di autorizzazione all'apertura di una media struttura di vendita, motivato sulla sola base della mancanza dei criteri inerenti la programmazione locale, in quanto l'indebita inerzia del Comune nel dare seguito alle prescrizioni normative non può determinare il venir meno dell'obbligo, in capo allo stesso, di esaminare le istanze di autorizzazione. La regola del silenzio-assenso prevista dall'art. 8 del d.lgs. n. 114/1998 va interpretata in modo coerente rispetto al sistema giuridico complessivamente considerato, essendo essa norma antesignana rispetto alle riforme di liberalizzazione del settore commerciale, e pertanto non può essere elusa o prorogata sine die in relazione a un comportamento dovuto da parte del Comune o della Regione ed illegittimamente omesso dagli stessi enti pubblici. L'adozione di criteri regionali programmatori e l'integrazione della pianificazione territoriale commerciale ed urbanistica da parte del Comune non è senza limiti di tempo, essendo questi previsti sia dalla legge statale per la regione in un anno (art. 6 d.lgs. n. 114/1998), sia per il Comune in sei mesi (art. 30 regolamento regionale n. 3/2000), e l'inutile decorso di tali termini senza adeguamento della pianificazione urbanistica indica la carenza di interesse ad adeguarla, non potendo vanificare l'esercizio del diritto ad ottenere la richiesta autorizzazione ed alla formazione del silenzio-assenso.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/02/2017

N. 00374/2017 REG.PROV.COLL.

N. 01373/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1373 del 2007, proposto da:
Lillo s.p.a., in persona del legale rappresentante
p.t
., rappresentata e difesa dall'avvocato Francesco Armenante, con domicilio eletto in Salerno, largo Plebiscito, 6 c/o Scarpa;

contro

Comune di Battipaglia, in persona del legale rappresentante
p.t
., rappresentato e difeso dall'avvocato Alessandra Barone, con domicilio eletto in Salerno, via Roma,36;

per l'annullamento

del provvedimento n. 54111 del 10 agosto 2007 del Settore Attività economiche e produttive del Comune di Battipaglia, di rigetto dell’i…

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