Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 818 del 2011

ECLI:IT:TARPA:2011:818SENT

Massima

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Il regolamento comunale per il commercio su aree pubbliche e i provvedimenti abilitativi per la realizzazione di un chiosco di 24 mq. davanti all'abitazione del ricorrente sono illegittimi in quanto violano l'art. 20, comma 3, del d.lgs. n. 285/1992, in quanto il chiosco occupa l'intero marciapiede senza lasciare lo spazio minimo di 2 metri per la circolazione dei pedoni, e ricade nel triangolo di visibilità dell'intersezione stradale. Inoltre, il chiosco non può essere qualificato come opera precaria ai sensi dell'art. 5 della L.R. n. 37/1985, in considerazione della stabilità e perduranza nel tempo dell'attività commerciale ivi svolta. L'interesse del ricorrente, proprietario dell'immobile antistante l'area occupata dal chiosco, è meritevole di tutela in quanto leso dall'illegittima occupazione dello spazio pubblico. Il giudice, accogliendo il ricorso, annulla gli atti impugnati, in quanto in contrasto con le norme che disciplinano l'occupazione di suolo pubblico e la realizzazione di opere edilizie precarie, a tutela della viabilità pedonale e della sicurezza stradale.

Sentenza completa

N. 01726/2005
REG.RIC.

N. 00818/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01726/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1726 del 2005, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Cutrona Vincenzo, rappresentato e difeso dall'avv. Marcello Rizzo, con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via L. Da Vinci, 111;

contro

Comune di Corleone, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avv. Lucia Linda Giglia, con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, piazza V. Emanuele Orlando N. 27;

e con l'intervento di

Bellavista Angelo Leoluca, rappresentato e difeso dagli avv. Mario Milone e Pierfranco Puccio, con domicilio eletto presso lo studio del primo, in Palermo…

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