Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 1108 del 2010

ECLI:IT:TARBA:2010:1108SENT

Massima

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Il provvedimento di rinnovo o mancato rinnovo di una concessione per l'esercizio di un'attività agrituristica venatoria deve essere adottato dalla Giunta Regionale, in osservanza del principio del contrarius actus, e non può essere disposto dal dirigente del settore competente, pena l'illegittimità del provvedimento per difetto di competenza. Tuttavia, il diniego di rinnovo della concessione è legittimo qualora l'attività agrituristica venatoria ricada in un sito della rete Natura 2000 (SIC/ZPS), in quanto in tali casi è necessario sottoporre l'attività alla valutazione di incidenza ambientale ai sensi del D.P.R. n. 357/1997 e s.m.i., al fine di verificare la compatibilità dell'intervento con le misure di conservazione del sito. L'obbligo di valutazione di incidenza sussiste anche per le attività non direttamente connesse e necessarie alla gestione del sito, ma che possono avere incidenze significative sullo stesso, come nel caso di specie dell'attività agrituristica venatoria. Pertanto, il diniego di rinnovo della concessione fondato sulla mancata presentazione dello studio di valutazione di incidenza da parte del concessionario è legittimo, in quanto risponde alle disposizioni normative vigenti in materia di tutela della rete Natura 2000.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA PUGLIA
SEZIONE TERZA
HA PRONUNCIATO LA PRESENTE
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 1287 del 2007, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Sa. Soc. Agr. s.r.l, rappresentata e difesa dall'avv. Ni.Fl., con domicilio eletto presso Ni.Fl. in Bari;
contro
Regione Puglia, rappresentata e difesa dall'avv. Ma.Sc., con domicilio eletto presso Ma.Sc. in Bari;
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
DINIEGO RINNOVO CONCESSIONE ESERCIZIO ATTIVITA' AZIENDA Agri Turistico Ve. della ricorrente di cui alla nota a firma del dirigente dell’Ufficio Caccia e Pesca nonché del dirigente dell’Ufficio caccia – Assessorato alle risorse alimentari della Regione Puglia - n. 3162/C del 30.8.2007, in uno con ogni altro precedente e comunque connesso;
Visto il ricorso ed i motivi aggiunti, con i relativi allegati;
Visto l&#…

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