Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2080 del 18 gennaio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:2080PEN

Massima

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Il reato di diffamazione si prescrive nel termine massimo di sette anni e sei mesi dalla data di consumazione, ai sensi degli articoli 157 e 160 del codice penale. La prescrizione opera anche quando le censure mosse avverso la sentenza di condanna non appaiano manifestamente infondate, non ricorrendo in tal caso i presupposti per l'applicazione dell'articolo 129 del codice di procedura penale. Il giudice è pertanto tenuto ad annullare senza rinvio la sentenza impugnata, dichiarando l'estinzione del reato per intervenuta prescrizione, senza dover previamente esaminare la fondatezza delle doglianze proposte dal ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AMBROSINI Giangiulio - Presidente

Dott. PIZZUTI Giusep - rel. Consigliere

Dott. ROTELLA Mario - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) PI. DA. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 154/2008 CORTE APPELLO SEZ. DIST. di SASSARI, depositata il 11/11/2008;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 16/09/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE PIZZUTI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. LUIGI CIAMPOLI che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

MOTIVI DELLA DECISIONE

Con sentenza dell'I 1.11.2008 …

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