Cassazione penale Sez. III sentenza n. 16904 del 23 aprile 2015

ECLI:IT:CASS:2015:16904PEN

Massima

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Il coinvolgimento di un soggetto nell'associazione finalizzata al traffico di stupefacenti può essere desunto anche dalla commissione di singoli episodi criminosi, purché tali condotte, per le loro connotazioni, siano in grado di attestare, al di là di ogni ragionevole dubbio e secondo massime di comune esperienza, un ruolo specifico della persona, funzionale all'associazione e alle sue dinamiche operative e di crescita criminale, e risultino compiute con l'immanente coscienza e volontà dell'autore di fare parte dell'organizzazione. Pertanto, la mera ipotesi di un coinvolgimento occasionale e non consapevole non è sufficiente a escludere la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza per il reato associativo, qualora vi siano altri elementi probatori, come i ripetuti contatti telefonici e gli incontri personali tra gli indagati, che testimonino della esistenza di un frequente e reciproco flusso informativo e della preoccupazione degli altri sodali per la sorte di un membro dell'associazione, tali da dimostrare la piena e consapevole adesione dell'indagato alle finalità della associazione a delinquere. Inoltre, la mancata individuazione materiale di un telefono cellulare intestato all'indagato non esclude la riferibilità allo stesso di un'utenza telefonica intercettata, qualora vi siano altri elementi, come il rinvenimento di un telefono privo di scheda, che rendano verosimile l'ipotesi che l'indagato si sia disfatto della scheda al fine di sviare i sospetti derivanti dall'attività di captazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FIALE Aldo - Presidente

Dott. GRAZIOSI Chiara - Consigliere

Dott. GENTILI Andrea - rel. Consigliere

Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato in (OMISSIS);

(OMISSIS), nato in (OMISSIS);

(OMISSIS), nato in (OMISSIS);

avverso la ordinanza del Tribunale di Napoli del 19 giugno 2014;

letti gli atti di causa, la ordinanza impugnata e i ricorsi introduttivi;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. Andrea GENTILI;

sentito il PM, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott. SPINACI Sante, i quale ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

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