Cassazione penale Sez. III sentenza n. 1720 del 17 gennaio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:1720PEN

Massima

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Il giudice di rinvio, a seguito di annullamento per vizio di motivazione, è vincolato dal divieto di fondare la nuova decisione sugli stessi argomenti ritenuti illogici o carenti dalla Corte di cassazione, ma resta libero di pervenire, sulla scorta di argomentazioni diverse da quelle censurate in sede di legittimità ovvero integrando e completando quelle già svolte, allo stesso risultato decisorio della pronuncia annullata. Spetta esclusivamente al giudice di merito il compito di ricostruire i dati di fatto risultanti dalle emergenze processuali e di apprezzare il significato e il valore delle relative fonti di prova, senza essere condizionato da valutazioni in fatto eventualmente sfuggite al giudice di legittimità, essendo diversi i piani su cui operano le rispettive valutazioni e non essendo compito della Corte di cassazione di sovrapporre il proprio convincimento a quello del giudice di merito in ordine a tali aspetti. Pertanto, il giudice di rinvio, nel valutare le nuove prove indicate dal ricorrente, è tenuto a motivare in modo congruo e logico le ragioni per le quali tali prove non sono rilevanti e non idonee a scalfire il quadro probatorio, senza essere vincolato dalle valutazioni in fatto eventualmente effettuate dalla Corte di cassazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LAPALORCIA Grazia - Presidente

Dott. GALTERIO Donatella - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - Consigliere

Dott. DI STASI Antonell - rel. Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni F. - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 28/11/2018 della Corte di appello di Venezia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso;
uditi per l'imputato l'avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'accoglimento del ricorso…

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