Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza breve n. 602 del 2023

ECLI:IT:TARBAS:2023:602SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di revoca di una concessione per l'uso, la custodia e la manutenzione di un passaggio a livello privato carrabile, adottato da un concessionario di pubblico servizio nell'esercizio di un munus pubblicistico, è legittimo solo se supportato da sufficienti elementi istruttori che dimostrino in modo concreto e specifico la sussistenza di ragioni di sicurezza ferroviaria, ovvero la modifica delle condizioni della viabilità locale o la realizzazione di opere sostitutive che rendano non più indispensabile il mantenimento del passaggio a livello per la comunicazione del fondo servito. In mancanza di tali elementi, il provvedimento di revoca è illegittimo per difetto di motivazione e di istruttoria, non potendo essere giustificato sulla base di meri presupposti astratti o generici, né sulla base di circostanze non adeguatamente comprovate. Inoltre, la possibilità di adottare misure gestionali dirette alla mitigazione del rischio correlato all'uso del passaggio a livello, in vista del suo attrezzaggio tecnologico, dimostra la possibile coesistenza di tale infrastruttura con le esigenze di sicurezza ferroviaria, salva l'esistenza di contrarie e documentate evidenze riferite alla concreta realtà dei luoghi. Infine, il mancato accertamento dell'interclusion e del fondo servito dal passaggio a livello, nonché l'assenza di elementi istruttori sulla modifica delle condizioni della viabilità locale o sulla realizzazione di opere sostitutive, rendono illegittima la revoca della concessione ai sensi dell'art. 10 della convenzione.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/10/2023

N. 00602/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00077/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 77 del 2023, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Domenico Rocco Mancusi, rappresentato e difeso dall'avvocato Donatello Genovese, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ferrovie Appulo Lucane S.r.l., rappresentata e difesa dall'avvocato Camillo Naborre, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Agenzia Nazionale per la Sicurezza dei Trasporti e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali, non costituiti in giudizio;

per l&#…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.