Cassazione penale Sez. I sentenza n. 36237 del 21 luglio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:36237PEN

Massima

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Il provvedimento del giudice dell'esecuzione, divenuto formalmente irrevocabile, preclude una nuova pronuncia sul medesimo petitum finché non si prospettino elementi che, riguardati per il loro significato sostanziale e non per l'apparente novità della veste formale, possono essere effettivamente qualificati come nuove questioni giuridiche o nuovi elementi di fatto, sopravvenuti ovvero preesistenti, che non abbiano già formato oggetto di valutazione ai fini della precedente decisione. Il giudizio di ottemperanza, previsto dall'art. 35-bis dell'Ordinamento Penitenziario, rappresenta il tentativo di realizzare un contemperamento tra l'esigenza di tutela del diritto della persona detenuta, inciso sfavorevolmente dall'amministrazione, e l'altrettanto irrinunciabile esigenza di riservare all'apprezzamento dell'autorità amministrativa l'opzione preferibile per risolvere la criticità evidenziata dal reclamo. In tale contesto, il giudice dell'ottemperanza non può mettere in discussione il contenuto decisorio del provvedimento divenuto definitivo, di cui si chiede l'esecuzione, dovendosi limitare a stabilire le modalità e i tempi attraverso cui detto provvedimento debba essere eseguito. Il richiamo effettuato dall'art. 678 c.p.p. all'art. 666 c.p.p. è riferibile anche al procedimento di sorveglianza, al fine di evitare che il procedimento di ottemperanza divenga una sorta di revisione del provvedimento da eseguire.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONITO Francesco M. S - Presidente

Dott. VANNUCCI Marco - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - rel. Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
MINISTERO DELLA GIUSTIZIA;
nei confronti di:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 4336/2015 GIUD. SORVEGLIANZA di L'AQUILA, del 17/02/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MINCHELLA ANTONIO;
lette le conclusioni del P.G. Dott. ANIELLO Roberto, che ha chiesto il rigetto del ricorso.
RILEVATO IN FATTO
Con ordinanza in data 10.10.2014 il Magistrato di Sorveglianza di L'Aquila accoglieva il reclamo proposto da (OMISSIS), detenuto sottoposto al…

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