Tribunale Amministrativo Regionale Molise - Campobasso sentenza n. 94 del 2009

ECLI:IT:TARMOL:2009:94SENT

Massima

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Il provvedimento di autotutela che ordina la restituzione di un indennizzo pubblico concesso a seguito di danni subiti, in assenza di un accertamento della mancanza dei requisiti o delle condizioni necessarie per fruire del beneficio e in presenza di una non chiara comunicazione della richiesta di documentazione integrativa, è viziato da eccesso di potere per difetto di motivazione e deve essere annullato, fermo restando che l'Amministrazione può ancora chiedere la documentazione necessaria e, se del caso, adottare un nuovo provvedimento qualora risulti che il danno è inferiore all'indennizzo già ricevuto. Il principio di diritto espresso nella sentenza è che l'Amministrazione, nell'esercitare il potere di autotutela per revocare un indennizzo pubblico già concesso, deve motivare adeguatamente il provvedimento, dimostrando l'assenza dei presupposti per la concessione del beneficio. Qualora la motivazione sia carente, in quanto l'Amministrazione non ha chiarito la richiesta di documentazione integrativa, il provvedimento di revoca è illegittimo per eccesso di potere. L'Amministrazione può comunque richiedere la documentazione necessaria e, se del caso, adottare un nuovo provvedimento qualora emerga che l'indennizzo concesso è superiore al danno effettivamente subito dal beneficiario.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Molise
Sezione Prima
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 446 del 2007, proposto da ditta ((omissis)). s.a.s., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'Avv. En. ((omissis)),, con elezione di domicilio in Ca., via Ro. n. (...), presso lo studio Be.,
contro
la Regione Mo., in persona del Presidente p. t., in qualità di commissario delegato dalla P.C.M., e la Presidenza del Consiglio dei Ministri, in persona del Presidente p. t., rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso la cui sede in Ca., via Ga. n. (...), sono legalmente domiciliati,
per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
dei seguenti atti: decreto n. 406 datato 14.9.2007 del Presidente della Regione Mo., in qualità di Commissario delegato dalla P.C.M., notificato il 10.10.200…

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