Cassazione penale Sez. V sentenza n. 35289 del 21 settembre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:35289PEN

Massima

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La misura cautelare della custodia in carcere può essere disposta nei confronti di un soggetto gravemente indiziato di far parte di un'associazione mafiosa e di aver commesso, in concorso con altri, delitti di estorsione aggravati dall'utilizzo del metodo mafioso, quando sussistano concreti e attuali pericula libertatis, desumibili dalla gravità e reiterazione delle condotte delittuose, dalla capacità di intimidazione del sodalizio criminoso e dalla permanenza dei collegamenti con l'organizzazione mafiosa di riferimento, anche in considerazione del fattore temporale, che non determina di per sé l'attenuazione delle esigenze cautelari quando le condotte delittuose si siano protratte nel tempo e siano caratterizzate da elevata gravità. Il giudice di legittimità, nel sindacare la motivazione del provvedimento cautelare, non può sostituire la propria valutazione delle risultanze processuali a quella compiuta dal giudice di merito, ma deve limitarsi a verificare la coerenza strutturale della decisione impugnata, accertando che la motivazione sia logica e congrua rispetto ai parametri normativi che disciplinano l'apprezzamento degli elementi indiziari e delle esigenze cautelari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. CANANZI Frances - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 10/01/2022 del TRIB. LIBERTA' di MILANO;
Letti gli atti e il ricorso dell'avvocato (OMISSIS) nell'interesse di (OMISSIS);
udita la relazione svolta dal Consigliere CANANZI FRANCESCO;
lette le conclusioni del Sostituto Procuratore generale EPIDENDIO TOMASO che ha chiesto dichiararsi inammissibile il ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la decisione in epigrafe, il Tribunale di Milano - Sezione per il riesame dei prov…

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