Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11612 del 14 marzo 2018

ECLI:IT:CASS:2018:11612PEN

Massima

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Il provvedimento di confisca di un bene immobile intestato a terzi, nell'ambito di un procedimento di prevenzione patrimoniale, può essere legittimamente disposto quando risulti che l'intestazione sia fittizia e il bene sia in realtà riconducibile, per effettiva disponibilità e controllo, al soggetto sottoposto alla misura di prevenzione. A tal fine, il giudice può valutare elementi quali la sproporzione tra il valore degli interventi edilizi realizzati sull'immobile e il valore dello stesso al momento dell'acquisto o della realizzazione dei lavori, l'omessa indicazione dell'immobile nelle dichiarazioni fiscali del proposto, nonché la sussistenza di stretti legami di parentela tra il proposto e i titolari formali dell'immobile. Tali elementi, adeguatamente motivati, possono integrare la prova della fittizia intestazione del bene e della sua effettiva riconducibilità al soggetto pericoloso, legittimando così il provvedimento di confisca. Il sindacato di legittimità sulla decisione di confisca è limitato alla verifica della violazione di legge, senza estendersi al controllo del percorso logico-argomentativo seguito dal giudice di merito, a meno che questo non risulti del tutto assente o manifestamente illogico.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Presidente

Dott. SARACENO ((omissis)) - Consigliere

Dott. MANCUSO Luigi F. - rel. Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

Dott. BARONE Luigi - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso il decreto n. 65/2015 CORTE APPELLO di BARI, del 19/05/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MANCUSO LUIGI FABRIZIO;
lette/sentite le conclusioni del P.G..
Letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona della Dott.ssa LOY ((omissis)), Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso questa Corte, che ha concluso chiedendo la declaratoria di inammissibilita' del ricorso, con ogni consequenziale provvedimento.
RITENUT…

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