Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1411 del 2024

ECLI:IT:TARMI:2024:1411SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esaminare la domanda di permesso di costruire in sanatoria, deve effettuare una valutazione complessiva e unitaria degli interventi edilizi realizzati, senza frammentarli artificiosamente, al fine di accertarne l'abusività nel suo complesso. Il giudicato formatosi su una precedente pronuncia che ha confermato l'abusività degli interventi e ingiunto la loro demolizione, preclude la possibilità di una successiva sanatoria, anche parziale, delle opere residue, in quanto l'esecuzione integrale dell'ordine di demolizione costituisce un obbligo inderogabile. Il principio di proporzionalità e buon andamento dell'azione amministrativa non può giustificare il rilascio di una sanatoria "con opere" in contrasto con il giudicato, essendo necessaria la completa reintegrazione della legalità violata.

Sentenza completa

Pubblicato il 13/05/2024

N. 01411/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01161/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1161 del 2020, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avvocati Mario Viviani e Angela Sarli, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Monica Modolo, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del provvedimento in data 18.2.2020 con cui il direttore dell’Ufficio Sportello Unico per l’Edilizia del Comune di -OMISSIS- ha respinto l’stanza P.E. n.104/2019 di rilascio di permesso di costruire in sanatoria presentata…

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