Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 2344 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:2344SENB

Massima

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Il mancato rispetto dell'obbligo di comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza, previsto dall'art. 10-bis della legge n. 241/1990, comporta l'illegittimità del provvedimento finale di diniego, in quanto priva il destinatario della possibilità di presentare osservazioni e controdeduzioni prima dell'adozione della decisione definitiva. Tale adempimento procedimentale risponde all'esigenza di garantire un effettivo contraddittorio e di consentire all'interessato di incidere concretamente sul contenuto del provvedimento, evitando che il confronto dialettico sia relegato alla sola sede giurisdizionale. L'Amministrazione, pertanto, è tenuta a comunicare preventivamente i motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza e a valutare le eventuali controdeduzioni dell'interessato prima di adottare il provvedimento finale, integrandone la motivazione con le argomentazioni volte a confutare le osservazioni formulate in sede di contraddittorio pre-decisorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/02/2019

N. 02344/2019 REG.PROV.COLL.

N. 15344/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 15344 del 2018, proposto da
Istituto S. Giuseppe S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, viale ((omissis)) 13;

contro

Ministero dell'Istruzione dell'Universita' e della Ricerca, Ufficio Scolastico Regionale Lazio, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata ex lege in Roma, via dei Portoghesi, 12; <…

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