Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 537 del 2013

ECLI:IT:TARVEN:2013:537SENT

Massima

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Il diniego di condono edilizio per un manufatto abusivo è legittimo quando l'opera risulta in contrasto con il contesto ambientale e urbanistico circostante, in quanto la sua presenza determinerebbe un eccessivo impegno volumetrico in un'area già caratterizzata dalla massiccia presenza di volumi a destinazione residenziale. L'amministrazione comunale, nel valutare l'istanza di condono, ha il potere di apprezzare discrezionalmente la compatibilità dell'opera con il contesto urbanistico, anche in assenza di specifiche previsioni dello strumento urbanistico vigente al momento della realizzazione del manufatto, ove tale valutazione risulti adeguatamente motivata sulla base di un'istruttoria che accerti l'effettiva situazione dell'area. Il termine annuale per il rilascio del provvedimento di condono inizia a decorrere solo dall'eventuale parere favorevole della commissione edilizia integrata, circostanza che non si è verificata nel caso di specie. Infine, il provvedimento di diniego, sebbene intestato al Sindaco, è validamente adottato dal Capo della Ripartizione edilizia privata e urbanistica del Comune, nell'ambito delle proprie competenze.

Sentenza completa

N. 01288/2000
REG.RIC.

N. 00537/2013 REG.PROV.COLL.

N. 01288/2000 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1288 del 2000, proposto da:
((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Venezia-Mestre, Calle del Sale, 9;

contro

Comune di Cortina D'Ampezzo - (Bl), non costituito in giudizio;

per l'annullamento

del provvedimento del Sindaco di Cortina d’Ampezzo n. 4413-86 dd. 17.2.2000, a firma del Capo Ripartizione Arch. Marangon, di diniego concessione edilizia in sanatoria; del provvedimento di rigetto della domanda di condono dd. 1.12.1997.

Visti il ricorso e i relativi a…

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