Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Catanzaro sentenza breve n. 881 del 2017

ECLI:IT:TARCZ:2017:881SENB

Massima

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La normativa primaria in materia di alienazione di beni immobili di proprietà comunale impone criteri di trasparenza e adeguate forme di pubblicità per acquisire e valutare concorrenti proposte di acquisto. Pertanto, la previsione regolamentare che consente l'alienazione di tali beni senza pubblicità, mediante procedure negoziate o alienazioni dirette, risulta illegittima per contrasto con la legge. Di conseguenza, anche i provvedimenti amministrativi adottati in attuazione di tale disciplina regolamentare illegittima, quali le deliberazioni di alienazione e la determinazione a contrarre, devono essere annullati. Tuttavia, il contratto di compravendita stipulato a valle del procedimento viziato sfugge al sindacato del giudice amministrativo, rientrando nella competenza del giudice ordinario.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/05/2017

N. 00881/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00448/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 c.p.a.;
sul ricorso numero di registro generale 448 del 2017, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), elettivamente domiciliato presso lo Studio dell’avvocato ((omissis)), in Catanzaro, alla via Schipani, n. 110;

contro

Comune di Rossano, non costituito in giudizio;

nei confronti di

((omissis)), non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- delle deliberazioni n. 13 del 25 marzo 2016 e n. 23 del 6 maggio 2016 (e dei relativi pareri di regolarità tecnica e contabile), entrambe emesse dal Commissario Straordinario per la Provvisoria Gestione del Co…

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